lunedì 25 novembre 2013

Prima neve in Appennino

Ho passato la giornata di sabato a Badia Prataglia, nel Parco delle Foreste Casentinesi, in compagnia degli amici pentaxiani del forum omonimo. Sapevamo che era già caduta la prima neve, ma non immaginavamo che la faggeta lungo la strada dei "Fangacci" fosse tutta imbiancata. Così, essendo la strada anche chiusa al traffico, ci siamo incamminati lentamente armati di fotocamere e cavalletti di ogni genere, e tra una chiacchierata e l'altra ci è persino capitato di fare qualche foto! Tutti i discorsi si sono poi conclusi alla (consigliatissima) trattoria "Il Capanno".

Sulla strada del ritorno una sosta nei pressi delle "Tre cascate" per un'ultima foto con acque setose.










sabato 26 ottobre 2013

Gradara, The Dragon Castle

Gradara, "The Dragon Castle", una sera d'estate. Per la gioia dei piccoli il borgo si è animato di fate, draghi, orchi, accompagnati da spettacoli di musica celtica, acrobati e giocolieri. Qualche scatto a colori, tutti con il 40mm.







martedì 15 ottobre 2013

Pennabilli, la sagra dei frutti antichi

Ancora bianco e nero, ancora una città, questa volta Pennabilli, della quale Tonino Guerra disse: "E' bello se puoi arrivare in un posto dove trovi te stesso”.






domenica 15 settembre 2013

Rimini

Oggi pomeriggio, un'ora prima che iniziasse a piovere a dirotto, un giro sulla ruota panoramica parcheggiata sul porto è stato l'occasione per riprendere qualche immagine di Rimini da un punto di vista che normalmente difficilmente si riuscirebbe ad avere.
Per mia moglie e i miei figli è stata un'esperienza emozionante; per me - che soffro paurosamente di vertigini - concentrarmi sugli scatti fotografici piuttosto che sul panorama è stato quasi una necessità!






martedì 3 settembre 2013

Il grande Faggio

Ho incontrato questo Faggio casualmente, un giorno in cui, con il piccolo Andrea, ho percorso il sentiero che dal Cippo raggiunge la sommità del Monte Carpegna. Si tratta di un sentiero tutto in salita, che attraversa il bosco di pini neri piantati più di un secolo fa quando gli abitanti del posto si sono accorti che dopo avere raso al suolo tutti i faggi, il ripido versante del monte era diventato piuttosto franoso... 


Dopo avere risalito a zig-zag il sentiero - sempre più stretto e ripido - si arriva al Passo del Trabocchino, e immediatamente la visuale cambia radicalmente, spaziando a perdita d'occhio per tutta la Romagna fino al lontano mare.



Siamo scesi lungo i prati sommitali sotto il sole cocente, e abbiamo incontrato i primi crocus...



Infine, in pochi minuti, abbiamo raggiunto la piccola macchia di bosco vicino all'Eremo della Madonna del Faggio. Lì si trovano alcuni tavoli in legno su cui appoggiarsi per un picnic o, come nel nostro caso, per mangiare un panino e riposare un po'. 

E li, silenzioso e solenne ho trovato il mio Faggio. 

Un faggio, per me, ha sempre qualcosa di solenne, di magico, specialmente se è un faggio secolare. Vedo agili elfi e folletti radunati di notte ai suoi piedi o arrampicati sui suoi rami argentati. Se sto molto attento posso sentire il suo respiro. In una foresta li sento parlare l'uno con l'altro in una lingua antica e sconosciuta.
Non c'è foto che renda giustizia a questo bel faggio, ma non ho potuto fare a meno di riprenderlo.



mercoledì 14 agosto 2013

Il cielo visto da quassù

Fine settimana trascorso all'Eremo di Carpegna per guardare le "stelle cadenti" da 1400 metri d'altezza, lontano dalle luci e dai rumori della riviera. In serata ho percorso un breve tratto sui prati sommitali con i bambini al seguito, in un buio quasi totale grazie anche all'assenza della luna, per poi tornare al camper. Mentre i piccoli e la mamma si preparavano per dormire, steso sul prato ho iniziato ad osservare il cielo e a fare qualche scatto: non più di 8/10 secondi per evitare l'effeto "scia", quindi diaframma al massimo di apertura e ISO elevati. La speranza era di immortalare la volta celeste proprio mentre cadeva una stella, ma nonostante i numerosi e continui scatti solo in remoto angolo del fotogramma (in alto a sinistra...) sono riuscito a trovare una piccola scia luminosa... Poco male, in compenso ho passato un bel fine settimana!




lunedì 29 luglio 2013

Nuvole

Giornata bizzarra, con un caldo soffocante che è stato spazzato via da un temporale estivo breve e intenso, lasciando colorare al sole della sera le nubi ormai lontane...



mercoledì 17 luglio 2013

Coccinellidae

"A dispetto dell'apparente inoffensività e dell'aspetto simpatico, quasi tutti i Coccinellidi sono in realtà attivi predatori dotati di una notevole voracità al punto che sono frequenti i casi di cannibalismo e comportamenti predatori alquanto sofisticati. Per questi motivi sono tra i più interessanti predatori impiegati nella lotta biologica." [tratto da Wikipedia]

Queste due simpatiche coccinelle (la seconda e terza immagine ritraggono lo stesso soggetto) le ho immortalate grazie all'aiuto del mio piccolo grande amico Emil, esperto conoscitore di insetti, che nel pomeriggio di domenica mi ha guidato alla ricerca di soggetti da immortalare!




martedì 4 giugno 2013

Oggi sposi!

Prima o poi doveva succedere, ed è successo: due vecchi amici sanno che ti diletti a fotografare i fiorellini e le coccinelle, ti chiamano e ti chiedono... "non è che per caso faresti le foto al nostro matrimonio?"

E così, dopo avere consumato il web di ricerche tipo "come fare foto ad un matrimonio (for dummies)", il gran giorno è arrivato e bene o male le foto le ho portate a casa! E a parte i crampi ai polpacci, mi sono anche divertito (...ed è stata una grande esperienza!).


(Per i più curiosi: ho usato la K-01 con il 18-135 e flash AF360 in P-TTL, e una K20d con il 100 macro 2.8, per un totale di 929 scatti!)

sabato 18 maggio 2013

Alba all'oasi

Dopo una durissima lotta con me stesso, questa mattina sono riuscito ad autoconvincermi ad alzarmi dal letto all'alba, per concedermi un'ora di passeggiata tra i sentieri della piccola oasi WWF di Ca' Brigida. Prima che il sole si levasse oltre le colline ad illuminare boschi e prati, l'aria era immobile, come in attesa, permettendomi così di scattare qualche ritratto ai silenziosi abitanti dell'oasi...






mercoledì 3 aprile 2013

I colori della sera

Questo è uno di quei posti che non hanno apparentemente niente di speciale: un piccolo recinto, un capanno, un cavallo e un grande albero. Accanto una strada piuttosto trafficata che percorro distrattamente decine di volte. Ma improvvisamente questo posto è diventato magico: il grande albero si è completamente rivestito di bianco, tanto da ricordarmi, passandoci vicino, quelle immagini all'infrarosso in cui tutto sembra ricoperto di brina. Ma naturalmente non è brina, sono fiori, che contrastano e sembrano brillare in mezzo ai campi coltivati. La bella luce della sera che - grazie all'ora legale - uscendo dal lavoro trovo ancora, regala gli ultimi colori a completare il quadro.






lunedì 25 marzo 2013

Un breve accenno di primavera

Speravo che l'arrivo di marzo bastasse a spazzare definitivamente via questo lungo inverno, portando una di quelle belle giornate di garbino (il caldo Libeccio che soffia da sud-ovest) che intiepidiscono l'aria e ti fanno venire voglia di uscire anche di sera... Ma ancora una volta dobbiamo aspettare. Fuori piove, ha piovuto ieri, ha piovuto oggi e probabilmente pioverà nei prossimin giorni, ma soprattutto è freddo. Nel mio giardino però è già fiorito un susino selvatico e sono spuntate le prime viole. Ormai è solo questione di tempo... i colori della natura stanno per esplodere!