E’ passato più di un anno da quando, dopo un buon decennio da inossidabile utente Mac, ho abbandonato la mela per avventurarmi nell’incerto mare di Linux ed approdare - chi l’avrebbe mai detto? - nel bistrattato porto di Windows… Poiché credo di essere uno dei pochi ad aver intrapreso questo percorso, in un momento in cui tanti utenti win scelgono di passare al Mac, o al pinguino, ripercorro un po’ quelle che sono state le tappe di questo strano cammino.
Fino ad un anno fa, per uso casalingo, usavo uno splendido iMac 17″: io sono il tipico utente “pigro”, uso il pc per fare i miei interessi, navigare in rete e gestire le mie foto; non ho nessuna competenza “tecnica” e non ho nessuna voglia di perdere tempo a risolvere problemi del sistema: il computer deve fare funzionare, punto e basta! Inoltre per lavoro ho sempre avuto - e tuttora ho - un Mac, usando quasi solo la Creative Suite di Adobe. Essendo queste le premesse, anche per uso casalingo avevo acquistato un iMac, usato con soddisfazione per ben tre anni, fino a quando… qualcosa si è incrinato: improvvisamente sullo schermo dell’iMac è comparsa una riga verticale gialla! Oddìo… cosa sarà? Un breve giro in rete, e ho capito subito che il problema poteva essere molto serio! Neanche il tempo di contattare l’assistenza (la garanzia era comunque scaduta…) e alla prima riga se ne aggiunge una seconda… poi una terza! Il problema è grave ed irrisolvibile. In negozio mi hanno dato una pacca sulla spalla e mi hanno detto - testualmente: “Ne verrano fuori altre, convivici finché puoi, poi compri un Mac nuovo!”. “Fantastico” - penso io - “Se dovrò cambiare computer lo farò, ma il prossimo avrà il monitor separato!”.
Così ho iniziato a guardarmi intorno, ma la spesa per un altro Mac non potevo permettermela, e ho iniziato a considerare l’idea di un OS alternativo: essendo il classico utente Apple che ha sempre guardato a Windows con orrore e raccapriccio, mi sono orientato verso il mondo Linux, precisamente verso Linux Mint. Dopo averlo studiato ben bene attraverso una Live, una sera di istinto ho inserito il CD e - dopo avere prima salvato i documenti su disco esterno - ho installato Mint cancellando completamente l’OS di Apple. Il Mac mi aveva tradito e io l’avevo punito facendoci girare su una distribuzione Linux!
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