Sono tornato all’Oasi dei Monti di Tausano, in una giornata umida e grigia: la neve ricopre ancora gran parte del terreno, innumerevoli alberi si sono piegati o spezzati sotto il peso della neve. Sul sentiero, le sole impronte che mi precedevano erano quelle di un ungulato, suppongo qualche capriolo; naturalmente non ho visto neanche l’ombra di un animale: il mio passo pesante nella neve si sentiva da un chilometro di distanza! Il paesaggio era silenzioso, immobile, poteva sembrare una qualsiasi giornata di dicembre, se non fosse stato per qualche piccolo coraggioso fiore ai piedi degli alberi, e le tante gemme sui rami, che paiono solo in attesa di una segnale per fare finalmente esplodere un po’ di colore!
Pentax K20d, DA 18-55 II, Manfrotto 190 X pro B
Visualizzazione post con etichetta DA 18-55 II. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta DA 18-55 II. Mostra tutti i post
domenica 13 marzo 2011
L'attesa
mercoledì 9 marzo 2011
La neve di marzo
Mercoledì della scorsa settimana ci siamo alzati al mattino con 30 cm di neve, che diventavano 40, 50 solo pochi chilometri più a monte: così, tra spazzaneve che non spazzavano, traffico fermo, automobili bloccate, è stata una buona occasione per andare al lavoro a piedi. Una buona mezz’ora per andare e una per tornare, stanco e sudato, perché non più abituato a camminare più di 10 minuti… I giorni seguenti li ho passati a spalare neve per liberare il passaggio alle auto, comunque sempre indispensabili, e solo domenica ci siamo concessi un giro verso i monti. E’ stata l’occasione, durante il ritorno, per fotografare la valle ancora una volta innevata.
Pentax K20d, DA 18-55 II, a mano libera
Pentax K20d, DA 18-55 II, a mano libera
Iscriviti a:
Post (Atom)