Visualizzazione post con etichetta san leo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta san leo. Mostra tutti i post

venerdì 25 aprile 2014

Verso San Leo

Due giorni fa ho effettuato una breve escursione mattutina nei pressi di San Leo: pochi chilometri prima di raggiungere l'antica città, recentemente colpita da una spaventosa frana, ho svoltato a destra, risalendo in auto un tratto di sterrato in fondo al quale parte il sentiero che percorre la cresta dei Monti Tausani. E' una zona che amo particolarmente per la bellezza dell'ambiente naturale, caratterizzato da roccioni spioventi che sembrano una catena montuosa in miniatura che sale dal letto del fiume fino a raggiungere il massiccio calcareo di San Leo. Intorno ad essi un ambiente boscoso, poco coltivato a causa della terra difficilmente lavorabile e quasi ovunque in forte pendenza. Una piccola oasi ancora "selvaggia", molto frequentata dagli amanti del trekking o di mountain bike, a pochi chilometri dalla chiassosa Rimini.

Una porzione di territorio che meriterebbe di diventare un vero e proprio Parco...









lunedì 17 febbraio 2014

Punti di vista

É incredibile come sia sufficiente spostarsi di pochi chilometri, magari percorrendo una di quelle strade "che non vanno da nessuna parte" ma che si perdono nel profondo della campagna, dove non incroci mai nessuno, trovi vecchie chiese abbandonate e piccoli cimiteri che non visita più nessuno, per vedere il paesaggio che conosci da anni da un punto di vista che non immaginavi.

Su questa strada voglio tornarci. E mi piacerebbe anche trovare il modo di arrivare alla vecchia casa che si vede sotto al centro dell'immagine!


mercoledì 9 marzo 2011

La neve di marzo

Mercoledì della scorsa settimana ci siamo alzati al mattino con 30 cm di neve, che diventavano 40, 50 solo pochi chilometri più a monte: così, tra spazzaneve che non spazzavano, traffico fermo, automobili bloccate, è stata una buona occasione per andare al lavoro a piedi. Una buona mezz’ora per andare e una per tornare, stanco e sudato, perché non più abituato a camminare più di 10 minuti… I giorni seguenti li ho passati a spalare neve per liberare il passaggio alle auto, comunque sempre indispensabili, e solo domenica ci siamo concessi un giro verso i monti. E’ stata l’occasione, durante il ritorno, per fotografare la valle ancora una volta innevata.
Pentax K20d, DA 18-55 II, a mano libera




sabato 22 gennaio 2011

Spighe dorate

Ancora una immagine presa dagli scatti dello scorso sabato, quando in un raro momento di caldo sole tutto si è trasformato e sembrava già primavera! Sullo sfondo la rocca e la torre di San Leo.
Pentax K20d, Tamron 17-50 f2.8, 1/500 F 7.1


giovedì 20 gennaio 2011

Sulla strada

La carraia è quella che porta all’antica città di San Leo, mentre sullo sfondo i due roccioni sono quelli della “Biforca”, dove alla prima buona occasione vorrei tornare e percorrere il sentiero che arriva proprio sulle roccie… Alle mie spalle avevo la vecchia casa di campagna dove ho passato il pomeriggio lo scorso sabato (vedi post!).


venerdì 19 febbraio 2010

San Leo

Ieri mattina ho percorso in auto la provinciale che porta a San Leo, splendido borgo medievale perfettamente conservato che sorge su uno sperone di roccia calcarea, a pochi km da Rimini. Fondata da San Leone, è una città cresciuta con la vocazione alla guerra, con la possente fortezza costruita sulla cima dell’inespugnabile roccione, che racconta storie di lunghi assedi, prigionie e battaglie. Gli alberi con i loro rami spogli contrastavano sui campi ancora bianchi di neve, il cielo era sereno e la città era ben visibile anche da lontano. Mentre guido, con Andrea che dorme sul seggiolino, la osservo da lontano come poteva osservarla il viandante in cerca di riparo o il nemico in avvicinamento. Scatto qualche foto poi entro in paese, fermandomi qualche minuto nella piazza spazzata da un vanto gelido. Mi è venuto istintivo seppiare le immagini, nonostante fosse una bella giornata con un bel cielo blu. Negli ultimi due scatti si vede un’altro sperone di roccia, vicinissimo a San Leo: è Maioletto, col suo antico e sfortunato castello, ma questa è un’altra storia…